DIFFICOLTA IN GARE FIHP

quali limiti

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  1. fisica
     
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    ciao Pattinaggio4ever, benvenuta!.

    I frutti che otterrai saranno pari ai semi che avrai voluto gettare.

    Come hai avuto modo di cogliere, qui viene dato esattamente lo stesso valore all'atleta che si impegna a livello agonistico, cosi' come a quello che pattina solo per divertimento.

    Ognuno fa una scelta, e se gli atleti sono liberi di esprimere le loro potenzialita', e hanno un allenatore capace di osservare e capire queste potenzialita', allora tutti potranno seguire la loro strada migliore.
    Perche' a mio parere e' vero che lo sport costa fatica, e il divertmento e' altrettanto importante, tuttavia ti assicuro che lo scopo che ha una societa' sportiva e' di passare concetti di ordine, struttura, gerarchia, che oggi le famiglie non passano piu', che preferiscono delegare.

    E' un po', per fare l'esempio estremo, quello che una volta per i maschi era il militare. Un anno perso per molti. Ma nella realta' era il banco di preparazione per l'inevitabile mondo del lavoro.

    Oggi l'equivalente puo' essere lo sport, almeno per il mio punto di vista, perche' una societa' sportiva si chiama societa' in quanto realizza un piccolo gruppo con regole doveri e diritti.
    Chi guida la societa' puo' essere un direttivo, piu' spesso l'allenatore, e quindi i valori che la societa' passa agli atleti sono quelli del direttivo, dell'allenatore.

    Dal mio punto di vista, ripeto, quindi queste entita' dovrebbero avere la capacita' e la coscienza di riconoscere l'atleta "che puo' dare" e accompagnarlo per mano ad ottenere quel che desidera, spronando e guidando secondo le regole dello sport.

    Invece conosco montagne di societa' dove dei bravi atleti vengono bloccati perche' scomodi, genericamente parlando.
    Allora lo sprone dovrebbe essere quello di indirizzare a societa' piu' adatte, facendo in tal modo il bene dell'atleta, rispettando lo statuto della societa', e rispettando il proprio mandato, con la soddisfazione di poter dire un giorno "quello era un mio atleta!!"

    E vero che qualche volta si perdono stimoli di vita comune e qualche amicizia, ma sai dire se sia meglio andare a dormire presto perche' sei fisicamente stanca o domani hai una gara, ovvero tornare alle quattro di mattina, sballata e magari avendo folleggiato, perche' nessuno ti ha dato delle regole?

    Io mi pongo il dubbio tutti i giorni.

    p.s. per chi non mi conosce, sono oggettivo e rigido con me stesso, quindi alle volte posso apparire rigido in genere..
     
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  2. EL GRINTA1955
     
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    Quella di tornare alle 4 sfatti ed avere una partita, e' una piaga di molti calciatori, altri sport credo sia piu' difficile
     
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  3. fisica
     
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    piu' che altro mi riferivo ai due possibili modi di vita, quello regolato e cadenzato da degli obblighi, che siano di sport, di volontariato o comunque legato a regole, ed un altro modo piu' irregolare, casuale e senza regole.

    Mi spiace di non essere stato sufficientemente chiaro, spero ora di esserlo stato.

    Il calcio ovviamente non e' nelle mie linee guida.
     
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  4. rosy.14
     
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    ciao a tutti!
    Sono pienamente d'accordo con Fisica.

    Ho una figlia che pattina da 10 anni, in una società lontana da casa. Da tre anni viene convocata con la squadra nazionale per affrontare competizioni internazionali (che paghiamo noi in parte). Sono sacrifici per tutti. La famiglia ruota intorno a lei. Non dico cosa spendiamo perchè è uno sproposito. A gennaio le ho chiesto di smettere di pattinare. Non era più vita per nessuno. Quante volte mi sono chiesta perchè a 15 anni una ragazza deve essere così sacrificata, avere poche amiche (le uniche che sanno rispettare i suoi tempi) e niente morosino...

    Ci ha provato. Non ce l'ha fatta. Mi ha detto "questa è tutta la mia vita, non togliermi ciò a cui tengo di più".

    Abbiamo ricominciato!

     
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  5. fisica
     
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    Brava, e' il problema di tutti, ma se vuoi bene ai figli, e una volta nella vita trovi ragazzi che hanno dei valori, pensi sia meglio tarpare le ali?

    La spesa, il tempo (i chilometri) le opportunita', la nazionale!, hanno un solo tipo di nome, educazione. E quello e' lo scopo primario della famiglia.

    Quante ore studia tua figlia? Non e' che per caso, per andare a pattinare, studia meno degli altri e comunque va bene a scuola? Perche' alla fine scopri sempre che queste bambine sanno organizzare i loro tempi dieci volte meglio di noi. Questo servira' a loro nella vita? Questo permettera' loro di sapersi districare meglio di tanti altri.
    Per il morosetto c'e' tempo, lasciamoli crescere.
     
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  6. EL GRINTA1955
     
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    Non sempre e' cosi' io ne ho 2, la pattinatrice ha fatto quello che dici tu, il maschio invece per seguire il calcio, ha tralasciato un po gli studi, diplomandosi in ritardo...ma adesso lavora ed e' bravo nel suo e naturalmente continua a giocare.
     
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  7. fisica
     
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    Non so se quella che ho esposto e' una regola valida per qualunque sport. E d'altro canto conosco pochi sport che richiedano fino a 20 ore alla settimana di allenamento, se non a livelli di vero agonismo.

    Mancava evidentemente un dato nella mia affermazione, che ora spero di correggere e completare.
    Mi riferisco "principlmente" al pattinaggio a rotelle artistico.

    Tuttavia convengo, vivendo anche molto a contatto con il mondo dellas scuola, che il grado di maturita' medio viene spesso raggiunto prima dalle femmine piuttosto che dai maschi.
    Questo e' noto ed e' da considerare un aspetto strutturale della persona.
    Vale spesso e comunque anche nel pattinaggio.

    Tuttavia la tua statistica si basa su un 50%-50% mentre nel pattinaggio il rapporto maschio - femmine e' di solito fra il 10 e il 20 a 1, e quindi e' molto piu' appariscente il comportamento delle femmine piuttosto che quello dei maschi.

    Si potrebbe approfondire, e' un argomento che meriterebbe un topic a se'.

    Apri tu?
     
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  8. sissibis
     
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    Ha ragione fisica a dire che alcuni bloccano gli atleti più bravi , ma soprattutto più impegnati e desiderosi di imparare.................mia figlia per esempio ha rinunciato fin da piccola alle feste di compleanno a stare all'oratorio la domenica ecc............perchè per lei c'era il pattinaggio , si divertiva e le piaceva imparare salti e trottole............purtroppo non è stata spronata nella maniera giusta ..........ha avuto un momento in cui voleva impararare e non glielo permettevano( chissà perchè) è arrivata negli allievi ptimo anno con difficoltà adeguate(doppi rovesciata) . Dopo ha mollato perchè si è stufata di continuare con le stesse difficoltà voleva crescere ..............ma ...niente. Comunque sono ancora incavolata perchè soprattutto per curiosità avrei voluto vederla andare avanti......magari si sarebbe fermata, ma smettere così lascia un po' di amarezzza. :cry:
     
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  9. fisica
     
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    sissibis,
    ma alla fine ha lasciato, come scrivevi qualche mese fa, o si mantiene nel giro? E non dovevi lasciare il forum pure tu... per fortuna che le rotelle restano nel sangue!
     
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  10. rosy.14
     
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    Devo dire che a scuola è proprio brava. Studia in tutti i momenti in cui non pattina e il lungo viaggio in auto le permette di dedicarsi ai compiti. Gli obbligatori servono per ripetere la lezione nella mente ma in questo.....l'allenatore non è molto d'accordo...
    E' organizzatissima ed ha un carattere così: le cose si fanno bene o si lascia stare.

    E' nel giro, tra poco parte per la Germania!
     
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  11. fisica
     
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    e quindi domani nella vita come si trovera'? solo meglio.

    consolati, mia figlia ripassa greco e filosofia col doppiotre, anche in coppia con altre cerchiste!
     
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  12. sissibis
     
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    sai fisica io non riesco a mollare il giro del pattinaggio.....quando posso seguo le gare anche perchè ho un'amica la cui figlia pattina ancora e un po' la seguo............mia figlia ha fatto 3 anni di solodance e le piaceva molto ma ha trovato una grandissima passione che è la danza e ora è in'accademia a milano, anche lei però se può viene con me a vedere le gare......anzi vorrebbe a 18 anni fare la giudice. Per Rosy comunque è vero che gli atleti in generale si organizzano meglio con lo studio perchè sanno che hanno poco tempo e non ne perdono distraendosi :)
     
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  13. EL GRINTA1955
     
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    sei piu' esperto di me sul pc apri tu grazie
     
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  14. rosy.14
     
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    D'accordissimo!
     
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  15. fisica
     
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    Ti diro', sissibis, chi mi conosce sa che sono un po' spostatino.
    Io quando posso vado a vedere le gare in giro per le regioni anche se non c'e' la mia Societa', perche' mi interessa, non solo mi piace.
    Vado a vedere stage a Mantova piuttosto che altrove, o i raduni o i prova pista. Tempo e soldi permettendo.
    Sono estremamente curioso di cio' che non so.
    Cerco di individuare le varie scuole di insegnament, le scelte tattiche di gara, vedere atleti e fare ipotesi sul loro futuro, eccetera.
    Ma in fondo non mi pare tanto diverso da quel che puo' fare un appassionato di calcio piuttosto che di tiro con l'arco.

    La danza e' la grande equivalenza del pattinaggio, vorrei dire degli obbligatori, e richiede simili doti e soprattutto simile mentalita' e disposizione "al sacrificio". Brava!!!
     
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106 replies since 23/4/2008, 19:18   2786 views
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